Personalmente, tra i tanti sogni o sensazioni in stato di dormiveglia, ne ricordo quattro in particolare:
1 - In stato di dormiveglia a metà della notte, a cominciato a girarmi la testa, come se la mia mente fosse presa in un vortice che aveva la sua origine alla sommità del capo. Quasi immediatamente ho percepito il distacco di una mia parte energetica, sensitivamente avevo la percezione sia del mio corpo adagiato nel letto sia di un altro corpo che fluttuava a mezz'aria. Nonostante gli occhi chiusi ho avuto la sua visione: un corpo luminescente argenteo avente la forma del mio corpo fisico, anche se non erano distinguibili le fattezze somatiche. Continuando la sensazione di vortice ho portato la mia attenzione su quel punto, nel momento stesso che l'ho fatto mi sono sentito cadere improvvisamente e pesantemente sul letto, come se mi fosse mancato improvvisamente il sostegno. Dopo di che mi sono sveliato. Erano le 2,10 del 31.01.1992.
2 - Sogno di scendere le scale di un sotterraneo, sono vestito con paramenti sacri (non so dire appartenenti a quale cultura) davanti mi trovo una parete di argilla rossiccia con sopra tracciati dei simboli. Mi pongo davanti alla parete e comincio a recitare formule magiche perchè so che la mia funzione in quel posto è di trattenere il Male che sta dietro la parete e vuole cercare di uscire. Nello sforzo comincio a sudare freddo e sento che sto cedendo. In quell'istante, un attimo prima del cedimento, mi sento prendere da dietro il colletto da una mano che mi solleva leggermente e mi trascina via fluttuando orizzontalmente. Passo un tunnel dalle pareti grigiastre con leggeri filamenti argentei, in fondo c'è una luce. Mi ritrovo (sempre nel sogno) a guardare un soffitto bianco con un ventilatore a pale.
3 - All'epoca frequentavo assieme ad un amico un club di sedute spiritiche. Un fine settimana d'estate io vado al mare mentre il mio amico resta per partecipare alla seduta. La sera esco con gli amici e, verso l'una, torno a casa e vado a dormire. Mi accingo ad addormentarmi quando sento distintamente prendermi fortemente i polsi da due mani coperte di pelo. Mi sveglio ma la presenza non se ne va. Non sapendo cosa fare (forse perchè è in certi momenti che ci si allaccia maggiormente al divino) cominciò a scacciarla in nome di Dio. Ripeto la mia invocazione e, piano piano, la presa si allenta fino a scomparire. Al ritorno raccontio quest'esperienza al mio amico. Questi mi confessa che intorno all'una di notte stava partecipando ad una seduta spiritica nella quale si era manifestata una strega bruciata nel rogo nel 1500, il medium si è alzato dicendo con voce alterata che voleva un corpo per potere ritornare e così dicendo si avvicinò al mio amico stringendolo per i polsi. A lui, poi mi chiese scusa di questo, non sa come gli venni in mente io!
3 - Sogno di percorrere in bicicletta assieme a degli amici una strada di campagna. Resto indietro e dopo poco vengo inseguito da una cane feroce. Cerco di accelerare ma il cane mi raggiunge e mi getta a terra assalendomi. Cado supino e mi proteggo dall'assalto coprendomi con il braccio sinistro, il cane morde all'altezza della parte anteriore superiore del braccio vicino alla spalla. Do uno strattone per liberarmi e sento il dolore dei denti del cane che vengono strappati via da mio braccio: mi sveglio immediatamente con un dolore al braccio. Mi riaddormento e, la mattina dopo, quando mi sveglio trovo proprio in quel punto un livido con al centro quattro punti (come di piccoli canini) e una striscia rossa che parte da questi, come se fosse stata provocata dallo strusciamento di quattro denti strappati a forza.
Ho cercato di dare un interpretazione a questi eventi e penso che per i primi due sia questa:
1 - penso di aver avuto, dato lo stato partcolare che ho vissuto, un parziale distacco astrale;
2 - penso che ci sia stato un collegamento mentale (se vogliamo chiamiamolo telepatico) con il mio amico che mi ha trasmesso una forte sensazione di paura e di disagio.
3 - non ho trovato spiegazioni nè da un punto di vista razionale nè da un punto di vista paranormale.