pregare???

[S]La preghiera è necessaria per la nostra esistenza, è necessaria per farci vivere nella grazia, per accrescere in noi, ogni giorno di più, la nostra fede ...La preghiera è il mezzo per comunicare con Dio, è uno stare con Dio , un colloquio intimo con lui. dove Lui stesso ci parla al cuore.
questo e' quanto afferma il vaticano riguardo l'importanza della preghiera...MA E' DAVVERO COSI???
mi chiedo...DAVVERO DIO HA BISOGNO DELLE NOSTRE PREGHIERE PER SAPERE COSA VOGLIAMO O PER PARLARE DIRETTAMENTE CON LUI???
se partiamo dal concetto che ogni uomo su questa terra e' stato creato da Dio e che ogni uomo e' fatto a sua immagine e somiglianza ...quindi in ogni uomo c'e' una parte di divino ...io posso parlare e sentire Dio in ogni momento...Dio e' in me sempre ogni istante della mia vita...
credere che la preghiera sia l'unico mezzo per poter avvicinarmi a LUI e' come dire che Dio non e' con me ...non fa parte di me...non sa niente di me...
in ogni religione o credo del mondo la preghiera viene considerata un fattore fondamentale della religione...i mantra indiani...le preghiere cristiane...quelle buddiste etc sminuiscono il rapporto che c'e' tra l'uomo e Dio...

Mario pincherle scrive: non perdete tempo a pregare fareste una cosa condannabile come se aveste detto una bestemmia ...e non e' forse una bestemmia pensare che DIO abbia sempre il bisogno di farsi pregare?...DIO sa in anticipo tutto quello che a noi serve

Ciao Kaos, ben ritrovato in piena attività
Nella tua riflessione riguardo la preghiera hai sicuramente ragione su una cosa fondamentale e cioè nel dire che Dio è in noi, la sua scintilla di Luce risiede nell'interno dei nostri cuori, Dio è dentro e fuori di noi, non per niente gli antichi, e ne ritroviamo la prima traccia famosa nel tempio di Delphi, si raccomandavano dell'importanza del "conosci te stesso", perchè attraverso la conoscenza di noi stessi riusciamo ad arrivare ad un grado di consapevolezza tale da farci riconoscere la lucciola di divino che è in noi.
Dio, il Divino, risiede in ogni singola molecola di Universo, in ogni uomo, in ogni pianta, in ogni animale e ognuna di queste entità riflette il suo splendore e lo restituisce in un bagliore di Luce cosmica che va ad alimentare il sapere collettivo.
La preghiera non necessariamente è il modo di "chiedere il soddisfacimento di un bisogno", la preghiera è anche un rendere grazie della magnificenza in cui siamo inseriti e in cui ognuno di noi puo' portare il suo contributo,la preghiera è anche un modo di elevarsi, un modo di aprire la nostra mente per avvicinarsi a pescare nell'infinito, tu che riconosci il potere della musica se ci fai attenzione ti accorgerai ke la vibrazione prodotta dalla preghiera è molto simile a quella prodotta dalla musica, se poi riesci ad abbinarle ti ritroverai in uno splendido momento di grande forza.
Alcune preghiere, più di altre, poi contengono in sè vere e proprie formule "magiche", vedi ad esempio la più potente di tutte, il Padre Nostro, composta da 7 "versi" di una potenza straordinaria che risuonano in noi e ci mettono in comunicazione con un mondo in cui, se il nostro cuore è puro, verremo accolti, protetti e consolati.
In queste cose, su questi argomenti, io posso dirti che l'unico modo per capire è sperimentare, sperimentare con il cuore aperto e la mente predisposta ad accettare ciò che possiamo ricevere senza preconcetti...
Magari scoprirai che pregare ti piace, o forse scoprirai che sei in grado con di pregare in un modo tutto tuo...
Dio sa tutto, ma un GRAZIE al giorno lo accetta volentieri

Ti bacio con affetto
SQUIT

cia SQUIT felicissimo di rileggerti...

Dal Vangelo di Tommaso: ...... un giorno gli apostoli chiesero a Gesù, che era seduto all'ombra di una pianta:" vieni con noi? ..."
Gesù chiese: ... dove andate?
E gli apostoli: .... a pregare e digiunare ......
Gesù rispose: ..... no ....andate pure ... io non vengo .....
Perchè? ... dissero gli apostoli ......
..... perchè ... Io non sono un peccatore ..... non digiuno ..... perchè non è ciò che entra dalla bocca che fa male ... ma ciò che esce dal Cuore e non prego perchè non ho niente da chiedere ....... affermò il Maestro ...
... ma allora quando preghi cosa fai? ... domandarono i discepoli?

Ascolto ... disse Gesù.

Ecco la forma più elevata della preghiera: la meditazione! L'Ascolto passivo; il corpo si ferma ... la mente si spegne .... il Dio presente in noi inizia a "fluire" dal profondo per identificarsi attraverso la nostra anima .

Caro Kaos, le tue parole hanno scatenato in me un fiume di considerazioni che purtroppo in questo momento (causa lavoro) sono impossibilitata ad esternare, ma ti scriverò prestissimo, grazie degli spunti di riflessione, a dopo.
SQUIT

E' davvero difficile scrivere su qualcosa che è sempre stato molto personale..si può pregare in tantissimi modi, e magari non per tutti la parola "pregare" significa la stessa cosa.
Per alcuni la pregheria è composta di parole vuote senza senso, magari scorretti anche gramaticalmente, per altri la preghiera è comunicazione o ancora di più, significa esternare le cose più nascoste dell' Ego.
Nella religione protestante sin da piccoli ci insegnano che non è importante come preghi o quali parole usi, ma importante che ciò che dici o pensi parta dal cuore e che sia sincero.(Se il vangelo di Tommaso è considerato gnostico allora lo siamo anche noi....protestanti!!!)
Quando chiudi gli occhi, e rimani fra te e te, sola con la tua coscienza, con la tua anima, non importa se sei cristiano o musulmano o ateo - la preghiera viene ascoltata comunque!
Non si possono comunque condannare le persone che pregano solo perchè si fa, senza pensare a tutto ciò che mormorano sotto il naso...magari a queste persone nessuno li ha spiegati cosa significa..e magari sono convinti che basta recitare il Padre Nostro in fretta prima di andare a letto per arrivare in paradiso...
Chi pratica la meditazione o ha avuto modo di conoscere le altre religioni sa che si può pregare in mille modi...
E che ne pensi della preghiera di gruppo?

Un abbraccio forte

dea

Eccomi qua anche se con un po’ di ritardo.
Vorrei iniziare con il dire che rispetto profondamente ogni personale modo di pregare e credo che l’importante sia trovare il modo giusto per farlo, penso, pero’, che mai l’”ascoltare” sia “passivo”, nell’atto dell’ascoltare vi è una compartecipazione attiva e viva di chi ascolta e medita, il “flusso divino” che agisce è intrinsecamente legato all’Uomo in quanto tale, e l’Uomo è Azione non solo contemplazione…ma a questo sarà forse opportuno dedicare un post a parte.
Per quanto riguarda il Vangelo di Tommaso mi farebbe piacere sapere, Kaos, dove hai trovato il brano che riporti perchè le versioni (mi piacerebbe scoprirne alter e diverse) in mio possesso non fanno cenno della parte in cui si dice

“non prego perchè non ho niente da chiedere ....... affermò il Maestro ...
... ma allora quando preghi cosa fai? ... domandarono i discepoli?
Ascolto ... disse Gesù.”

Nella lettura degli altri versi da te riportati, invece, ho ritrovato lo stesso Gesù la cui parola viene Rivelata nei Vangeli canonici, l’errore più grande che possiamo fare (e mi ci metto dentro anche io) è quello di accettare o rifiutare Scritture perchè canoniche o meno; se è altamente probabile, infatti, che la Chiesa cattolica abbia in parte modificato il contenuto di alcuni passi dei Vangeli canonici è egualmente molto probabile che i Vangeli apocrifi siano stati altrettanto manipolati nel tentativo di smontare o quanto meno far vacillare un’istituzione come la Chiesa che diveniva sempre più potente spiritualmente e politicamente (e qui potremmo far collegamenti all’infinito fino a giunger ai nostri giorni, al “caso Codice da Vinci” e alla, guarda caso, contemporanea, pubblicazione perfino del vangelo di Giuda…proprio ora???Come mai?Eppure era noto da molto tempo…).
La magnificenza che personalmente trovo nei Vangeli (e qui metto insieme Tommaso e i canonici) è che ciò che traspare è la parola di Gesù, davvero una “parola viva”, una parola Rivelata, una parola d’Amore. Una parola che parla a te, sì proprio a te che la stai leggendo e contemporaneamente parla ad altri miliardi di persone, perchè è parola che non scivola ma attecchisce, mette radici cresce in te e, se lo vuoi, ti cambia riportandoti a ciò che veramente sei e per cui sei nato.
Ops…mi sono lasciata trasportare…torniamo a noi…
Volevo dire che, a mio parere, tutto il Corpus va letto nell’insieme, un’insieme in cui si ritrova facilmente la strada, in cui ciò che è contraddittorio si va miracolosamente a fondere.
E’ vero, nel Vangelo di Tommaso, in alcuni passi, Gesù dice che non prega e non digiuna ma noi non possiamo dimenticatre che Gesù nasce, vive, predica e muore in un momento storico in cui il valore religioso della vita si stava perdendo in mano ad una casta potente, la preghiera, il digiuno, l’elemosina erano divenuti “gesti” non azioni, quello che Gesù predica e non si stanca mai di dire è che non si può e non si deve pregare pensando così di aver salva l’anima ma la preghiera, il digiuno e l’elemosina sono stili di Vita, se ai gesti non si accompagnano le azioni la nostra vita resta vuota.
Questa è la lettura che do a quei passi.
Mi sono dilungata un po’ troppo e sono andata pure “fuori tema”…magari con un po’ di calma cerchiamo di aprire dei post veramente tematici…
Un bacio grande grande.

SQUIT

hai ragione Squit sul fatto che sia le versioni "canoniche" che quelle "apocrife" non possono essere prese come verita' assolute ...anch'io sono convinto che sia negli uni che negli altri ci siano state modifiche apportate per interesse o scopi politici...
tuttavia come dice Dea l'importante non e' che Gesu sia esistito o meno o se sia morto o meno...l'importante e' il messaggio che vuole far riemergere nel cuore degli uomini....messaggio gia presente nell'anima umana ma ormai passato nel dimenticatoio per orgoglio o o troppa superbia....e forse e' a questo che serve la preghiera...ritornare alle origini riscoprire se stessi....riportare alla luce il "messaggio!"

Mario Pincherle - Il Quinto Vangelo - Filelfo - Ancona, 1983

Grazie Kaos
Alla fine si, qualsiasi preghiera porta a scoprire noi stessi...in un modo o nell'altro - come sotto così sopra -.
Il macrocosmo si riflette sull'uomo, sul microcosmo...E se Dio è dentro ogniuno di noi, e noi preghiamo a Dio....paradossalmente la conclusione è sempre la stessa...
ma magari sono troppo gnostica..
Buona serata Kaos
dea

Ciao Kaos, ciao Dea,
alla fine della fiera ci siamo ritrovati d'accordo ed è proprio quello che volevo intendere, alla fine il "messaggio" è uno, è chiaro ed efficace pur agendo in ognuno di noi in modo parzialmente diverso...
Una delle cose che mi affascina di più del Vangelo di Tommaso è proprio l'insistere sul "guardarsi dentro" per tornare ad "esser uno" e per questa via giungere all'Uno...
Così come mi affascinano i diversi passi dei canonici e degli atti degli apostoli in cui si fa un continuo richiamo ai particolari "doni" propri degli uomini insistendo sulla necessità di coltivarli, al contempo mi fa rabbrividire l'idea che la Chiesa abbia per quegli stessi doni messo al rogo migliaia di persone innocenti...La contraddizione assoluta!!!!!
Vi bacio con affetto, buonanotte e a presto

SQUIT