Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

LA MORTE DELLA FANTASIA

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2007 01:40
27/10/2007 01:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 60
Registrato il: 21/03/2004
Utente Junior
OFFLINE
articolo dal sito "Strega Morella" - 2003

La maggior parte delle riflessioni che in questa pagina abbiamo trattato, spesso sono nate da conversazioni intraprese nella "normale" vita quotidiana, nei classici dopo cena tra amici o da quesiti posti da coloro che ci conoscono come autori di questo sito. Anche questa volta, non farò eccezione, riportando alcune interessanti considerazioni scaturite da un tema da salotto avvincente (ed a tratti polemico) come "l'esistenza ed il destino della fantasia nella nostra società".

Tutto è partito dal giovanissimo figlio di un nostro caro amico che, mostrando visibilmente il proprio disappunto, si dichiarava assolutamente annoiato da qualsiasi contesto lo circondasse (seppur nuovo per lui), preferendo tuffarsi in partite senza fine di un videogioco portatile. Sto scrivendo su una pagina web e ciò dimostra quanto sia assolutamente favorevole al progresso tecnologico e favorevolmente impressionato da come oggi, bambini di appena tre anni dimostrino capacità incredibili nell'assimilare tali innovazioni ma, come spesso accade anche per le cose migliori, tutto questo ha un risvolto preoccupante quanto insidioso e profondamente subdolo. La velocità con cui l'evoluzione tecnologica è cresciuta nell'ultimo ventennio non ha seguito il passo dell'umana capacità di adattamento. E' come se in due ore la temperatura esterna passasse da 40° a -10° o viceversa (viste le ultime evoluzioni meteorologiche, forse è meglio stare zitti...): il nostro corpo avvertirebbe in modo critico tale escursione termica.

Ecco quindi, che vediamo persone di mezza età andare letteralmente in crisi di fronte ad una computer o ad un lettore dvd (è pur vero che per quest'ultimo, a volte occorrerebbe un testo di ingegneria per capirne tutte le funzioni...), uomini e donne con una buona cultura generale, magari dirigenti, insegnanti o ottimi imprenditori... Alcuni asseriscono che questa forma di "apparente idiozia" sia frutto di un rifiuto psicologico alle innovazioni, una sorta di diffidente chiusura verso un potere affidato alle macchine, il che può in parte essere vero ma il cervello umano, concepito per apprendere, memorizzare e sviluppare sempre nuovi concetti, non può improvvisamente diventare così stupido e contrario alla sua stessa natura. I popoli che dopo le guerre, in pochi giorni si sono ritrovati cittadini di un paese straniero (Altoatesini, Istriani, ecc.) hanno reagito mostrando una più o meno pronunciata chiusura verso quegli ordinamenti e culture a loro estranei. Spesso infatti, a questa reazione iniziale ha fatto seguito un "iper-tradizionalismo" conservatore dei propri usi originari, sfociante in una maggiore tendenza all'isolamento (almeno dal punto di vista degli "inglobatori")... Poniamo ora il caso che l'esplosione del progresso abbia in qualche modo "minacciato" i cervelli ancora abituati ad usare inventiva, fantasia e sogni, quelle doti che fino a ieri avevano costituito la base di ogni traguardo raggiunto, sia esso professionale, artistico o economico. Dopotutto, si può affermare che le scoperte scientifiche di ieri erano opera della sola mente di uomini, senza l'ausilio di satelliti, computers o analizzatori.

Prendiamo ad esempio un campo artistico come la musica: il compositore del '700 doveva scrivere le partiture per i singoli strumenti di un'intera orchestra, a volte composta da decine di elementi. E lo spartito di ogni orchestrale, doveva essere specifico ed autonomo, ma al contempo inserito nei tempi e nella melodia d'insieme dell'opera sinfonica. Come avrebbe potuto compiere una simile impresa, quel compositore, se non avesse avuto in mente il suono dell'opera finale, di un qualcosa cioè, che ancora sarebbe dovuto nascere, ma che in qualche modo era già presente in lui...? La fantasia: questa è la chiave. La stessa fantasia che ha permesso a tanti scienziati di effettuare scoperte uniche solo grazie ad una intuizione. Oggi, basta un buon home computer ed un discreto software per creare dal nulla un'opera sinfonica (molti brani da discoteca che troneggiano alle prime posizioni delle classifiche mondiali, sono creati da persone che non sanno suonare, cioè da computer...). La tecnologia, invece di servire l'uomo, lo sta rendendo prima complice e poi simbionte. Gli stessi ritmi delle grandi metropoli, dove il contatto umano tra conoscenti, amici e, spesso, anche tra familiari è subordinato ad esigenze di carriera ed economiche principalmente, ci stanno strappando dal pensiero e dall'intensità di alcuni sentimenti. Un ottimo ambiente o -permettetemi- un'ottima incubatrice per quei "simbionti" a cui noi stessi ci stiamo inconsciamente dirigendo. Ed i nostri bambini?

Le nuove generazioni? Pensiamo veramente che giochi come "il grande" calcio (con tutti gli interessi economici che ne sono derivati) e il più umile "nascondino", potrebbero essere inventati oggi? Il bambino con cui abbiamo iniziato questa riflessione, davanti ad un'ardita battaglia su videogame portatile, avrebbe -di suo spontanea volontà- cominciato a dare calci ad una palla...? E quegli zombie che spendono capitali per vedere mazzetti di carte presentati da un video-poker, torneranno ad avere il gusto di una sana partita a carte tra amici, dove spesso il gioco rappresentava solo una scusa per stare assieme? Isolamento, inaridimento, ipnosi collettiva, superficialità, cinismo: nuove malattie auto-indotte.

Su questo sito parliamo di magia ed eventi straordinari... Parliamo della fede: il mezzo con cui ogni incantesimo o miracolo può realizzarsi; parliamo di sogni, elementi onirici attraverso cui si edifica l'ambizione; parliamo di rapporti umani, la base granitica di ogni civiltà per millenni. Parliamo di fantasia, almeno fino al giorno in cui non sarà la fantasia a parlare di noi.


NNDSNTDG - Angel Heart
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:43. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com