Digitando semplicemente su google "massoneria e donne" mi trovo difronte diverse pagine in cui parlano di un difficile connubio tra le due cose, ma non impossibile, da http://it.wikipedia.org/wiki/Massoneria#Le_donne_nella_massoneria leggo che la prima donna è entrata a far parte della organizzazione solo perchè ha assistito ad un rito di iniziazione massonico.
Ho trovato inoltre un paio di approfondimenti a riguardo, reperibili da questo link:
http://www.glfs-masonic.ch/Docs/Doc%20I/Page%20I.htm
(il primo punto non funziona, ma gli altri si e sono molto dettagliati)
La domanda che ti sei posto, Kaos, se la sono posta anche alcuni massoni:
«Ogni filantropo è con noi! Ogni benefattore dell'umanità è un nostro correligionario di aspirazione, se non di formulario e di rito, orbene: se massoneria vuol dire: beneficenza, carità, amore di progresso intellettuale e morale, perché questa libera muratoria non dovrebbe parlare al cuor di donna e farvi breccia?».
[Modificato da pochelions 06/12/2008 13:18]